Con l'ultimo dpcm del 10 aprile u.s. il Governo ha messo in atto una graduale attenuazione dello stato di “lock down” precedentemente disposto prevedendo l'abrogazione del regolamento del Mi.Se. del 25 marzo scorso e integrando le attività che possono operare e identificabili dal codice ISTAT .
Con l'approvazione definitiva del decreto Milleproroghe 2019 sono diventate effettive anche le modifiche apportate al D.P.R. 462/01 inerenti le verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche che prevedono:
Come da attese è stata prorogata, con DPCM del 1 aprile 2020, la scadenza delle misure restrittive previste dai precedenti regolamenti che pertanto mantengono inalterate almeno fino al 13 aprile le disposizioni di contenimento della pandemia vigenti.
Si allega: DPCM 01/04/2020
Si segnala che le ASL della Liguria hanno messo a disposizione delle aziende una check list di autocontrollo inerente il Protoccolo condiviso per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (vedi news del 16 marzo u.s.) con l'obiettivo di fornire informazioni e stimolare l'autovalutazione del Datore di Lavoro.
Al presente link potete scaricare il documento in formato editabile (.doc) e in pdf.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha informato che la Commissione Europea ha chiesto agli Stati membri di comunicare le difficoltà, anche con riferimento all'entrata in applicazione del regolamento 2018/775 al fine di valutare l'opportunità di adottare anche azioni temporanee, prima di intraprendere misure di flessibilità o di esenzione temporanea in caso di applicazione della legislazione UE in materia di etichettatura degli alimenti, ad eccezione delle questioni relative alla sicurezza alimentare, come le informazioni sugli allergeni.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DECRETO-LEGGE n. 18 del 17 marzo 2020 (il cosiddetto CURA ITALIA) sono state previste molte misure per il sostegno economico di famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
All'art. 113 vengono anche rinviate al 30 giugno 2020 le seguenti scadenze ambientali: