Dal 16 luglio scorso è stato attivato il nuovo servizio online per la comunicazione da parte delle imprese del nominativo dell'organismo incaricato di effettuare le verifiche periodiche degli impianti di messa a terra (vedi nostro articolo del 01.04.2020): non è pertanto più accettato l'invio tramite PEC dell'apposito modulo.
Il nuovo servizio online "Comunicazione dell'organismo abilitato" disponibile sul portale informatico CIVA accessibile dall'area Servizi online del portale dell'INAIL consente ai legali rappresentanti o loro delegati di comunicare all'INAIL il nominativo dell'Organismo incaricato di eseguire le verifiche periodiche per gli impianti di messa a terra così come previsto del nuovo articolo 7-bis introdotto a fine 2019 nel D.P.R. 462/01.
La presentazione della domanda è subordinata al possesso del numero di matricola dell'impianto ottenuto al momento della prima denuncia dell'impianto. Pertanto se l'impianto è in possesso di matricola, ma questo non risulta censito su CIVA l'utente dovrà preliminarmente richiedere il censimento dell'impianto attraverso il servizio "Denuncia Impianto non censito". Se l'impianto è in possesso di matricola, ma questa non è conosciuta dal datore di lavoro occorrerà presentare una domanda per effettuare la ricerca della matricola ignota tramite il servizio di "Richiedi Matricola per Impianti Denunciati".
Al seguente link è consultabile il manuale aggiornato per gli utenti CIVA; da pagina 144 in poi ci sono i passaggi per la presentazione della comunicazione dell'organismo abilitato.
Cogliamo ancora una volta l'occasione per ricordare che la verifica dell'impianto di messa a terra è un obbligo periodico (sanzionabile) per tutte le imprese che hanno almeno un lavoratore.