Con l'approvazione definitiva del decreto Milleproroghe 2019 sono diventate effettive anche le modifiche apportate al D.P.R. 462/01 inerenti le verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche che prevedono:
- l'istituzione presso l'INAIL di una banca dati informatizzata per la trasmissione dei dati relativi alle verifiche periodiche effettuate su installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti elettrici di messa a terra e impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione collocati nei luoghi di lavoro;
- la comunicazione tempestiva tramite il sito dell'INAIL da parte del datore di lavoro del nominativo dell’organismo abilitato incaricato all'effettuazione delle verifiche;
- la corresponsione, da parte dell'organismo incaricato delle verifiche, ad INAIL di una quota pari al 5% della tariffa applicata (tale incasso servirà a coprire i costi legati alla gestione e al mantenimento della banca dati);
- una tariffazione fissa per le attività previste dal D.P.R. 462/01; le tariffe applicate dall’organismo preposto alla verifica saranno quelle definite dal tariffario unico INAIL (Ex Ispesl) del 7 Luglio 2005 (consultalo - pg. 36);
Poiché al momento in cui scriviamo non è ancora attiva la banca dati online, la comunicazione dovrà avvenire via PEC alle Unità operative territoriali (Uot) di competenza (per la Liguria genova-ricerca@postacert.inail.it) tramite la compilazione di un modello cartaceo scaricabile dal sito INAIL (scaricalo).
Ricordiamo infine che l'obbligo di comunicazione riguarda solo le verifiche effettuate dopo il 31.12.2019.