Nei giorni scorsi sono circolate, attraverso canali non istituzionali, indiscrezioni e ricostruzioni relative a presunte ipotesi di riduzione o superamento dei controlli sugli impianti termici, in particolare per le caldaie di piccola potenza. Tali ricostruzioni hanno generato confusione e preoccupazione tra cittadini, operatori e imprese del settore.
Le informazioni veicolate impropriamente traggono origine da materiali di lavoro condivisi a inizio anno, nell’ambito di una fase preliminare di confronto interno, utilizzati esclusivamente come base per la predisposizione di una comunicazione formale indirizzata alle Istituzioni competenti. Tali contenuti non erano in alcun modo destinati alla divulgazione pubblica né tantomeno a essere rappresentati come orientamenti normativi in via di definizione.
