Il Ministero dello Sviluppo Economico ha informato che la Commissione Europea ha chiesto agli Stati membri di comunicare le difficoltà, anche con riferimento all'entrata in applicazione del regolamento 2018/775 al fine di valutare l'opportunità di adottare anche azioni temporanee, prima di intraprendere misure di flessibilità o di esenzione temporanea in caso di applicazione della legislazione UE in materia di etichettatura degli alimenti, ad eccezione delle questioni relative alla sicurezza alimentare, come le informazioni sugli allergeni.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DECRETO-LEGGE n. 18 del 17 marzo 2020 (il cosiddetto CURA ITALIA) sono state previste molte misure per il sostegno economico di famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
All'art. 113 vengono anche rinviate al 30 giugno 2020 le seguenti scadenze ambientali:
Con l'approvazione definitiva del decreto Milleproroghe 2019 sono diventate effettive anche le modifiche apportate al D.P.R. 462/01 inerenti le verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche che prevedono:
CNA mette a disposizione di tutti gli impiantisti un breve vademecum con lo scopo di fornire, per quanto possibile, alcune indicazioni pratiche in grado di assicurare operatività alle imprese.
I suggerimenti che seguono sono pertanto il frutto di un mix tra la normativa e la
giurisprudenza vigente e l’esperienza che, in questi eccezionali frangenti, stiamo tutti facendo per dare risposte alle imprese.
Si segnala che le ASL della Liguria hanno messo a disposizione delle aziende una check list di autocontrollo inerente il Protoccolo condiviso per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (vedi news del 16 marzo u.s.) con l'obiettivo di fornire informazioni e stimolare l'autovalutazione del Datore di Lavoro.
Al presente link potete scaricare il documento in formato editabile (.doc) e in pdf.
Il decreto-legge n. 19/2020 entrato in vigore in data 26 marzo ha apportato alcune modifiche riguardanti l'aspetto sanzionatorio disciplinato precedentemente dalla legge n. 13/2020.