Grazie al Protocollo d’Intesa firmato il 12 giugno (che si allega a fondo pagina), nei prossimi mesi si aprirà la procedura per poter presentare le richieste di ristoro da parte delle aziende di autotrasporto relativa ai disagi dei cantieri autostradali.
In attesa di acquisire le modalità in ogni dettaglio, che saranno definite nelle prossime settimane, riassumiamo brevemente alcuni punti.
1. Le domande le potranno fare tutte le imprese di autotrasporto conto terzi iscritte regolarmente all’Albo. Ogni targa potrà chiedere un massimo di due ristori al giorno.
2. Potrà essere ristorata ogni missione di viaggio effettuata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 con ingresso o uscita da uno dei seguenti caselli:Sestri Levante – Lavagna – Chiavari – Rapallo – Recco - Genova Nervi - Genova Est - Genova Ovest - Genova Aeroporto - Genova Pegli - Genova Prà – Arenzano – Varazze - Celle Ligure - Albisola - Savona-Vado - Genova Bolzaneto – Busalla - Ronco Scrivia - Isola del Cantone - Masone
3. Sicuramente serviranno i documenti di trasporto, che non dovranno essere allegati, ma occorreranno per la compilazione di un file excel che conterrà, come per il Morandi, data, origine e destinazione del viaggio e targa. Sulle entrate e uscite dai caselli ancora non abbiamo certezza.
4. L’importo a disposizione per il 2022 sarà di 35 milioni di euro, altrettanto sarà messo a disposizione per l’anno 2023.
5. Come per il ristoro del Ponte, offriremo, a livello regionale, il servizio di presentazione delle pratiche in qualità di soggetti titolati.
Le aziende interessate, che compileranno il modulo di interesse, riceveranno, nei prossimi giorni, la procura con l’accordo economico di cui anticipiamo le condizioni: costo di istruttoria 200 euro, percentuale da riconoscere a CNA Servizi una volta ottenuto il ristoro dal 3% al 5% in base al numero dei viaggi.
6. Il servizio è riservato alle imprese associate (o che si assoceranno a CNA) che compileranno il MODULO DI INTERESSE linkato a fondo pagina.
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