Nei giorni scorsi la D.G.T. Nord Ovest ex Motorizzazione Civile (che comprende le Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia) ha inviato ai centri privati per le revisioni dei veicoli a motore una lettera e/o atto Dirigenziale con la quale, in esecuzione alla “superiore” disposizione del Direttore della IV ^ Divisione della Direzione Gen.le della ex Motorizzazione, si dichiara che la figura del sostituto temporaneo dell'Ispettore (ex Responsabile Tecnico) all'interno dei centri di revisione non è più compatibile con la normativa della Direttiva europea 2014/45 e che pertanto …”Ne consegue che l’impresa per continuare ad operare in caso di assenza o impedimento del responsabile tecnico, deve necessariamente disporre di un secondo ispettore avente le stesse caratteristiche.
Ma ciò che lascia ancora più allibiti è il fatto che nella stessa lettera viene scritto …” Si comunica altresì che sono temporaneamente sospesi i corsi di preparazione al conseguimento della qualifica di ispettore, nell’ attesa che venga pubblicato il relativo decreto.” Questo passaggio suona come un atto vessatorio e/o atto “punitivo” nei confronti di un settore che in Italia è composto da 8.000 i centri privati per le revisioni dei veicoli a motore che impegnano circa 24.000 addetti (in Liguria i centri revisioni sono circa 250 con oltre 750 addetti) senza considerare minimamente la possibilità di un rinvio e/o sospensione della disposizione fino all’ emanazione del “decreto di regolamentazione dei corsi per la preparazione al conseguimento della qualifica di ispettore”. Non tralasciando il fatto che tale dictat viene calato alla vigilia dei periodi di ferie estive. costringendo molti dei centri revisioni, con un solo Ispettore, a chiudere i battenti paralizzando l'attività di revisione dei veicoli.
Il Presidente della CNA Daniele Vaccarino ha espresso attraverso una lettera al Ministero dei Trasporti (in allegato a fondo pagina) grave preoccupazione per la sopravvivenza di molte aziende del settore.
La CNA Liguria nel frattempo è stata contattata dagli avvocati di alcuni centri di revisioni e non vengono pertanto escluse azioni legali nei confronti della Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le aziende associate potranno contattare i nostri uffici per avere in visione copia dell'istanza al seguente indirizzo: matteo.sacchetti[at]cnasavona.it.
Lettera Presidente CNA Vaccarino: scarica