Attacco alla concorrenza delle carrozzerie indipendenti.
Sabato 7 marzo si è svolta a Genova, presso la sede di CNA Liguria, un'assemblea di carrozzieri per informare la categoria sul nuovo attacco che è contenuto nel Disegno di Legge sulla Concorrenza.
L'assemblea ha visto la partecipazione di Antonella Grasso, nuova Responsabile nazionale degli Autoriparatori CNA che, oltre a fare chiarezza sui contenuti del Disegno di Legge, ha indicato il percorso che CNA, unitamente a Confartigianato, seguirà per contrastare un provvedimento che di fatto negherebbe il principio stesso per cui è stato pensato, quello di favorire la libera concorrenza.
"Dietro principi legittimi di tutela del consumatore e riduzione delle tariffe assicurative, ancora una volta si attacca il mondo delle carrozzerie indipendenti", ha sottolineato Antonella Grasso, che ha poi proseguito "questo e un Disegno di Legge che osserverà un suo iter parlamentare, da parte nostra faremo tutto ciò che sarà necessario per impedirne l'approvazione cosi com'è. La nostra linea è estremamente chiara: stralciare alcuni punti di questo Disegno di Legge e integrarlo con alcune proposte contenute nel Disegno di Legge Moretto".
Nello specifico il DDL Concorrenza interviene sul mercato dell'autoriparazione aumentando ulteriormente il potere già ampio delle assicurazioni imponendo:
1. la rinuncia al diritto di cessione del credito
2. l'obbligo di accettare il risarcimento in forma specifica presso le officine convenzionate
3. accettare il risarcimento per equivalente il cui ammontare sarà pari a quello previsto dalle convenzioni.
Occorre quindi informare tutti, carrozzieri, parlamentari, che dovranno avere più elementi possibile su ciò che andranno a discutere e votare, fino ai consumatori, che devono sapere, qualora passasse questo Disegno di Legge, che non potranno più scegliere il loro carrozziere di fiducia ma saranno le assicurazioni a mandarli dal loro fiduciario.
Nel nuovo DDL sulla Concorrenza infatti, tra le condizioni individuate per l'applicazione degli sconti da praticare agli automobilisti, si ripropone la rinuncia al diritto di cessione del credito e l'obbligo, di fatto, di riparazione presso le officine convenzionate delle assicurazioni.
"Si parla di uno 'sconto significativo', di cui non si conosce l'entità, e sono del tutto assenti parametri numerici o valori percentuali. Quelli attualmente praticati dalle assicurazioni sono irrisori: entro il 5%, mediamente 20 euro. Siamo di fronte ad una mera dichiarazione di intenti. Di fatto, un assegno firmato in bianco alle assicurazioni!". Afferma Giancarlo Micolucci, titolare di una carrozzeria di Imperia e Presidente degli Autoriparatori di CNA Liguria, che termina promettendo che "per quanto riguarda la nostra regione, coinvolgeremo a breve tutti i Parlamentari eletti, che già in passato ci hanno ascoltato e hanno contribuito a respingere analoghi attacchi che purtroppo ciclicamente ritornano".
Intanto CNA nazionale sul proprio sito www.cna.it ha lanciato una petizione online dal titolo "difendiamo le carrozzerie indipendenti" e invita tutte le imprese del settore a firmarla e a diffonderla tra la categoria.