CNA/Autoriparazione - insieme a Confartiginato e Casartigiani - è stata invitata e ricevuta dal sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico on. Simona Vicari per esporre le proprie posizioni in merito alla proposta di riforma della RC auto a cui il sottosegretario stesso sta lavorando.
Alle Associazioni è stata presentata esclusivamente la parte che comprende la cd "forma specifica" per le ovvie implicazioni che ha con il mercato della riparazione dei veicoli.
La proposta sulla quale stanno lavorando al Ministero prevede la promozione della forma specifica, anche al di fuori del risarcimento diretto.
A questo proposito CNA/AUTORIPARAZIONE, unitamente alle altre Associazioni, ha colto l'occasione per ripresentare la sua netta contrarietà alla forma specifica che ritiene - tra l'altro - uno strumento per aggirare quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale n° 180/2009 che stabilisce l'assoluta facoltatività del risarcimento diretto. Pertanto CNA/AUTORIPARAZIONE ha ribadito di essere nettamente contraria a tutti quei dispositivi che in maniera diretta e/o indiretta tentano di rendere nei fatti la forma specifica obbligatoria.
Inoltre CNA/AUTORIPARAZIONE ha colto l'occasione per ribadire al Ministero che se nell'ambito della ipotizzata riforma RC auto si sta anche pensando ad eliminare o solamente ridurre la possibilità dell'utilizzo dalla "cessione del credito" in ambito RC auto, anche in questo caso le Associazioni esprimono ed esprimeranno la loro ferma opposizione, poiché tale ipotesi è contraria a quanto stabilito dal nostro ordinamento giuridico.
Le Associazioni - così come richiesto - presenteranno al Ministero un documento unitario nel quale esporranno in maniera documentata le loro posizioni e le loro proposte sui temi indicati.
Ovviamente sul piano politico le Associazioni seguiranno con estrema attenzione l'iter di questa proposta e prenderanno le opportune decisioni e iniziative qualora ne sorga la necessità.