cna installazione e impianti

Manutenzione impianti termici

Parte finalmente la Campagna 2014 per la messa in sicurezza degli impianti di climatizzazione estivi ed invernali nella provincia di Savona.
Al centro della campagna incentivata da CNA e dalle Associazioni di mestiere, la sicurezza degli impianti termici e di condizionamento, il risparmio dei cittadini ed il rispetto dell'ambiente.

La legge obbliga Province e Comuni ad effettuare accertamenti sugli impianti termici.

Per quanto riguarda la nostra Provincia, questa ha affidato le operazioni di controllo di sua competenza a Tecnocivis che, in qualità di Ente ispettivo, effettua le verifiche su tutto il territorio provinciale savonese escluso il Comune di Savona.

Al fine di consentire ai cittadini di affrontare i controlli delle autorità a costi contenuti, la Provincia e Tecnocivis hanno proposto a questi ultimi la possibilità di aderire ad una campagna nella quale possono autocertificare le operazioni di manutenzione evitando il costo intero dell'ispezione.

Si aderisce alla campagna inviando all'ente di controllo Tecnocivis entro il 31 dicembre 2014 la dichiarazione di avvenuta manutenzione e con l'acquisto del bollino (5 euro) che presenta il vantaggio di vedere eseguita una eventuale visita di controllo.

La norma sugli impianti a cui si fa riferimento é nazionale e deriva dalla normativa europea. Inoltre bisogna ricordare che il tempo stabilito dalla Regione Liguria per la manutenzione delle calderine é ogni 2 anni e non 4.

"Utilizzeremo una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini alla campagna di autocertificazione degli impianti - afferma Giuseppe Rossetto, responsabile tecnico impianti Tecnocivis - sono 1100 i comuni della Provincia interessati escluso il Comune di Savona. Il bollino é una possibilità di autocertificazione, un'agevolazione per i cittadini, non é assolutamente una sorta di tassa. La verifica ispettiva é obbligatoria per legge e nel 2013 ci sono stati 6700 controlli di cui l'88% gratuiti. Dal 2012 al 2013 si é riscontrata una diminuzione del 46% degli impianti pericolosi grazie ai controlli".

Soddisfazione anche da parte delle Associazioni artigiane CNA e Confartigianato Savona che si sono impegnate affinché la questione venisse ripresa in tempo e con la dovuta attenzione da parte dell'Ente pubblico a beneficio delle imprese chiamate in causa, dei cittadini e dell'ambiente.