In una lettera inviata al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, Carmine Battipaglia e Giuseppe Gargaro - Presidenti Nazionali di CNA Installazione Impianti ed Assistal - hanno chiesto la revisione del Regolamento che disciplina le misure e le modalità di intervento da porre a carico degli operatori aggiudicatari delle frequenze in banda 800 MHz.
Il Regolamento, infatti, classifica all'art. 4, comma 2 gli interventi di mitigazione delle interferenze, compresa l'installazione di un filtro d'antenna, come attività di manutenzione ordinaria secondo il Decreto 22 gennaio 2008, n. 37.
"Conseguentemente - si legge nella nota - i suddetti interventi potranno essere realizzati da chiunque, addirittura dall'utente stesso, con il rischio concreto di disattendere le più elementari misure di sicurezza". Inoltre, osservano le associazioni degli installatori, "malgrado un numero consistente di antenne individuali sia presente sui terrazzi o lastrichi solari degli edifici, in generale si tratta di sistemi ubicati sul tetto, per i quali si rende necessario l'intervento di personale qualificato ed addestrato a mettere in atto le opportune misure di prevenzione e protezione dai rischi, principalmente quelli di caduta dovuti a lavori in quota".
Al Ministero viene ricordato che, ai sensi dell'art. 2.1, lettera d, dello stesso DM 37/08 recante la vigente normativa in materia di sicurezza degli impianti, per "manutenzione ordinaria" devono intendersi solo "gli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d'uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportano la necessità di primi interventi, che comunque non modificano la struttura dell'impianto su cui si interviene...". Invece, precisano i Presidenti di CNA Installazione Impianti ed Assistal, "l'installazione di un filtro nell'impianto di ricezione televisivo atto ad evitare che il segnale di telefonia mobile 4G crei interferenza si configura come una vera e propria modifica dell'impianto e necessita, pertanto, dell'intervento di un'impresa abilitata secondo lo stesso DM 37/08". Di conseguenza, conclude la lettera, "chiediamo con urgenza la cancellazione del sopra menzionato articolo 4, comma secondo, dell'emanando Regolamento".
Sul problema, si era già pronunciata Tuttonormel, probabilmente la più autorevole pubblicazione del settore elettrico ed elettronico, con un parere del Direttore della rivista, Prof. Vito Carrescia, docente di Tecnica della sicurezza elettrica al Politecnico di Torino, che conferma quanto sostenuto da CNA Installazione Impianti in merito al fatto che l'installazione del filtro per la mitigazione delle interferenze sugli impianti di ricezione del segnale TV digitale terrestre non può essere considerata attività di "manutenzione ordinaria".