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F-gas: chiarimenti sulle procedure di certificazione da parte di Nexos

In merito alla certificazione delle imprese nella gestione degli F-gas, pubblichiamo un importante chiarimento proveniente direttamente da Nexos e che, pertanto, attiene unicamente alle procedure operate da tale Ente di certificazione.


Il chiarimento è inerente le attrezzature e pare semplificare in termini soprattutto di costi (benché con le dovute cautele) la vita di alcune imprese (specialmente di quelle che non fanno dell'installazione/manutenzione di apparecchiature contenenti gli F-Gas il loro "core business").

Riportiamo di seguito i quesiti posti a NEXOS e risposte ricevute.


Quesiti

In merito alla titolarità delle attrezzature previste per le imprese che gestiscono e operano sugli F-gas, sorge la necessità di un chiarimento soprattutto riguardante il comportamento degli auditors Nexos.

1. Tali attrezzature possono essere possedute a titolo di proprietà/locazione/leasing e anche di comodato d'uso?

2. In tali casi (se tutti ammissibili) è necessario dare all'Ente di Certificazione un'evidenza oggettiva tramite la stipula di un contratto?

3. La cessione di attrezzature può essere operata direttamente tra aziende che operano sugli F-gas (quindi non solo tra distributore/venditore di attrezzature e azienda) e anche con un contratto di comodato d'uso?

4. In caso di cessione temporanea di attrezzature tra aziende secondo un accordo delle parti, il cessionario deve ricevere e conservare per tutto il tempo in cui è in possesso delle stesse anche le documentazioni comprovanti la marcatura (quindi il fascicolo tecnico) e la taratura periodica (se prevista)?

5. La cedibilità delle attrezzature tra aziende dipende ovviamente dal volume di affari e quindi dal concreto utilizzo delle stesse in capo all'azienda cedente? (deve in sostanza trattarsi di imprese che lavorano non continuativamente sugli Fgas)


Risposte di Nexos

1. Le attrezzature possono essere sia di proprietà, che in noleggio o comodato d'uso (nel caso di comodato d'uso, il fornitore deve indicare per tali attrezzature/strumenti di misura, il numero di matricola, la manutenzione o calibrazione e consegnare in copia il libretto di uso e manutenzione con la relativa marcatura CE).

2. Il valutatore, in caso di attrezzature/strumenti di misura in comodato d'uso/noleggio, deve prenderne visione in fase di Verifica Ispettiva.

3. Le attrezzature/strumenti di misura in comodato d'uso/noleggio può essere effettuata anche tra aziende (vedere punto 1 per dettagli).

4. Vedere punto 1.

5. Non possiamo entrare nel merito di questo quesito. Il regolamento RT 29 ACCREDIA cita tale condizione: l'impresa deve dimostrare che il personale impiegato nelle attività per cui è richiesta la certificazione abbia a disposizione  gli strumenti e le procedure "necessari" per svolgerle.