Provvedimento dovuto alla procedura di infrazione dell'Unione Europea per non aver recepito integralmente la direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia e la mancanza di misure per le ispezioni periodiche dei sistemi di condizionamento d'aria di potenza superiore a 12 Kw
Nell'adeguarsi alle norme europee sulle procedure per l'ispezione e manutenzione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, sono state introdotte misure semplificate per gli impianti con una potenza minore di 100 Kw.
Il nuovo regolamento prevede che i controlli su questi impianti non siano più annuali, ma biennali o quadriennali a seconda della potenza e del tipo di alimentazione.
Il Decreto definisce inoltre i valori massimi della temperatura ambiente ed i limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale.
Stabiliti anche i requisiti dei soggetti che effettuano le ispezioni.
L'allegato C specifica che deve esserci indipendenza tra chi effettua l'ispezione dell'impianto ed i soggetti che partecipano alla sua progettazione, installazione e manutenzione che dovranno avere una formazione tecnica e professionale di base e conoscenza delle norme sugli impianti da ispezionare; per questi soggetti è previsto anche un aggiornamento continuo.
Viene inoltre istituito il catasto degli impianti termici interconnesso con quello relativo agli attestati di prestazione energetica.
Entro il 31 dicembre 2014, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano trasmetteranno al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell'Ambiente una relazione sulle caratteristiche e sullo stato di efficienza e manutenzione degli impianti termici nel territorio di propria competenza, che deve essere aggiornato con cadenza biennale.
Scarica il testo del decreto e gli allegati:
DPR ispezioni 21 gennaio 2013 (753 kB - PDF)
Allegato B 21 ggennaio 2013 (89 kB - PDF)
Allegato A 21 gennaio 2013 (139 kB - PDF)
Allegato C 21 gennaio 2013 (53 kB - PDF)