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Autotrasporto - In dirittura d'arrivo 400 milioni di euro per il 2013

FITA CNA: Soddisfazione anche per la posizione ufficiale assunta dal Ministero dei Trasporti in merito al cabotaggio

 

Sono stale accolte le richieste di FITA CNA e dell’Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto (Unatras). Il fondo sarà utilizzato per prendere misure di sostegno per un comparto profondamente segnato dalla crisi economica. (vedi tabella).

Soddisfazione anche per la posizione ufficiale assunta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito al cabotaggio. “L’armonizzazione delle condizioni e dei costi di trasporto in Europa è ancora lontana – si legge in una nota - e  con le disparità ad oggi esistenti fra Paesi Ue, una liberalizzazione non farebbe altro che peggiorare l’attuale situazione”.

È di ieri la notizia che anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha firmato il decreto interministeriale per la suddivisione dei 400 milioni di euro da destinare, per l’anno 2013, a misure di sostegno per l’autotrasporto.Un risultato che,  in un contesto congiunturale come quello che stiamo vivendo, non era dato per scontato.Il Ministero  ha dato pronta risposta alle richieste dell’Unatras e di FITA CNA dimostrando  sensibilità per le attese di un comparto che si trova in profonda difficoltà. Ora i decreti attuativi saranno tempestivamente inoltrati per la firma Ministero dei Trasporti e saranno definitivamente resi fruibili.

 

FONDI AUTOTRASPORTO 2013
Voce Importo stanziato
Riduzione sui premi assicurativi € 91 milioni
Rimborsi pedaggi autostradali € 134 milioni
Spese non documentabili € 113 milioni
SSN € 22 milioni
Investimenti € 24 milioni
Formazione € 16 milioni
Totale € 400 milioni

 

In un mare magnum di negatività, altro segnale positivo giunge dalla posizione ufficiale assunta  dal ministero in merito al cabotaggio.

L’11 Marzo  a Bruxelles si è infatti svolta la riunione  del Consiglio europeo dei ministri.
In tale circostanza, i ministeri competenti di Italia, Francia, Belgio ed altri Paesi della UE, hanno congiuntamente dichiarato e sottoscritto la loro contrarietà a qualunque forma, anche graduale, di apertura del cabotaggio.
L’armonizzazione delle condizioni e dei costi di trasporto in Europa è ancora lontana e  con le disparità ad oggi esistenti fra Paesi Ue, una liberalizzazione non farebbe altro che peggiorare l’attuale situazione.Una posizione di chiusura che è stata oggetto delle rivendicazioni avanzate da Unatras e FITA CNA  alle forze politiche e che oggi  trova concreta corrispondenza da  parte del Governo italiano.