cna benessere e sanità

CNA Benessere e Sanità

D.L. 7 gennaio 2022: disposizioni per il settore "benessere"

D.L. 7 gennaio 2022: disposizioni per il settore "benessere"

Il decreto legge del 7 gennaio 2022 introduce alcune importanti novità che riguardano anche le attività di servizio alla persona, tra cui rientrano le categorie di nostro interesse, nello specifico acconciatori, estetiste, tatuatori e toelettatori.

In particolare, a decorrere dal 20 gennaio e fino al 31 marzo 2022, l’accesso a tali attività è consentito solo ai clienti in possesso (almeno) del Green Pass base (avvenuta vaccinazione, avvenuta guarigione da COVID-19, effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo).

Estetica: presentata proposta di legge con le richieste della CNA

Estetica: presentata proposta di legge con le richieste della CNA

"La qualità richiede professionalità".

Riformare i settori dell'estetica e del benessere che richiedono una professionalità sempre maggiore, a tutela degli operatori e dei consumatori, anche per contrastare il diffondersi dell'abusivismo e della concorrenza sleale è l'obiettivo della proposta per modificare la L. 1/90 in materia di estetica, presentata a Montecitorio con la CNA. Il testo è nato su stimolo della Confederazione Nazionale Artigianato. 

Coronavirus: alcune indicazioni per centri estetici e di acconciatura

Coronavirus: alcune indicazioni per centri estetici e di acconciatura

Il DPCM pubblicato in data 9 marzo, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestionedell'emergenza epidemiologica da COVID-19, introduce delle restrizioni ad alcune attività economiche prevedendo, sull’intero territorio nazionale, la sospensione delle attività dei centri benessere

Al via la campagna CNA contro l'abusivismo

Al via la campagna CNA contro l'abusivismo

La crisi economica di questi ultimi anni ha accentuato il fenomeno dell'abusivismo che danneggia particolarmente le imprese di estetica, acconciatura e, in generale, del benessere, sempre più provate da questa vera e propria piaga sociale. 

Non è accettabile, oltre che pericoloso, che persone senza titoli e qualifiche offrano servizi legati al benessere della persona, senza il rispetto di alcuna norma, con rischi gravi per la salute.