A seguito dell'avvio da parte del Ministro dell'Ambiente di un tavolo di consultazione - coordinato dal Prof. Edo Ronchi - CNA ed altre 31 Associazioni di rappresentanza hanno denunciato in maniera unanime il fallimento del SISTRI e condiviso l'opportunità di implementare la tracciabilità dei rifiuti attraverso un sistema totalmente rivisto, serio, efficiente e gestibile da parte delle imprese.
Ad oggi non c'è ancora stato un riscontro ufficiale del Ministro Orlando rispetto alle risposte che si intendono fornire a seguito degli esiti della consultazione. Di conseguenza, tenuto conto del termine del 1° ottobre attualmente fissato per la prima fase di operatività del SISTRI (rifiuti pericolosi), RETE Imprese Italia ha scritto nuovamente al Ministro per ribadire l'assoluta contrarietà al riavvio del sistema.
Abbiamo notizia, inoltre, del fatto che continuano a pervenire alle imprese le richieste - da parte di un presunto contact center SISTRI - funzionali al riallineamento dei dati previsto dal decreto del 20 marzo 2013; suggeriamo alle imprese di non procedere, al momento, ad alcuna risposta.
Ciò anche alla luce di quanto comunicatoci da CNA nazionale secondo cui - qualora le imprese accedessero alla richiesta di riallineamento ed al riavvio del sistema dal 1° ottobre prossimo - entro tale data dovrebbero pagare la tariffa per il 2011 (in caso non l'avessero già fatto).