Gli obblighi posti in capo al Datore di Lavoro sono essenzialmente i seguenti:
- valutare e, quando necessario, misurare o calcolare i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori (da 0 Hz a 300 GHz)
- laddove necessario, elaborare ed applicare un programma che comprenda misure tecniche ed organizzative adeguate a prevenire esposizioni superiori ai valori limite posti dalla normativa ed a proteggere i lavoratori.
Le sanzioni relative ad eventuali violazioni degli obblighi previsti si applicheranno a partire dal 30 aprile prossimo.
La Valutazione del Rischio specifico riguarda le esposizioni "professionali" a campi elettromagnetici ossia quelle strettamente correlate e necessarie alle finalità del processo produttivo.
Le esposizioni a sorgenti non correlate con la specifica attività svolta dai lavoratori e che non ricadono sotto la gestione del Datore di Lavoro (ad es.: campi generati da elettrodotti, stazioni e ripetitori per segnali radio/tv/telefonia mobile) devono essere contenute, a carico dei gestori delle sorgenti stesse, entro i limiti vigenti per la tutela della popolazione (L. 36/2001 ed eventuali normative regionali).
Rimane comunque a carico del Datore di Lavoro l'onere di valutare il rischio derivante dall'esposizione a questi campi e la verifica del rispetto, anche tramite gli Organi di Controllo, della normativa da parte del gestore.
Anche le esposizioni a sorgenti non correlate con la specifica attività dei lavoratori, ma che ricadono sotto la gestione del datore di lavoro (ad es.: sorgenti utilizzate in lavorazioni diverse da quelle effettuate dai lavoratori in esame) devono essere eliminate o ricondotte entro le restrizioni previste dalla normativa vigente per la tutela della popolazione.
Info: Ufficio Ambiente & Sicurezza CNA Savona - tel.: 019/829708-Int.3
- Chiara Decia - chiara.decia@cnasavona.it
- Luana Pongiglione - luana.pongiglione@cnasavona.it