Sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì scorso è stato pubblicato il D.P.C.M. del 26.01.2024 recante l'approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l'anno 2024.
Come l'anno scorso, anche quest'anno, la pubblicazione tardiva del D.P.C.M comporta lo slittamento della denuncia MUD relativa all'anno 2023 dal 30 aprile al 1° luglio 2024.
Le modifiche apportante non sono di grossa rilevanza per le nostre aziende, infatti riguardano principalmente alcune parti della denuncia relativa ai rifiuti urbani.
I soggetti obbligati alla compilazione della sezione rifiuti speciali sono:
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- imprese ed enti con più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, derivanti da lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, attività di recupero e smaltimento di rifiuti;
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- i gestori del servizio pubblico di raccolta.
Sono invece soggetti esclusi dall'obbligo di presentazione:
- imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a euro ottomila;
- imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi iscritte all'Albo Gestori nella categoria 2-bis;
- per i soli rifiuti non pericolosi, imprese ed enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti;
- imprese ed enti produttori di rifiuti non pericolosi diversi da quelli derivanti da lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, attività di recupero e smaltimento di rifiuti;
- soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 (parrucchiere, estetisti, etc…) , che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice EER 18.01.03*.
La denuncia dovrà essere spedita telematicamente alla CCIAA territorialmente competente.
CNA Savona è a disposizione delle imprese per coadiuvarle nell'adempimento.
Per informazioni potete contattare il numero 019/829708 interno 3 (Luana o Simone).