Meccatronici: arriva la proroga per mettersi in regola con i requisiti professionali

Dal nulla o quasi, all'interno della legge di bilancio ormai di prossima approvazione, esce un emendamento rispetto quanto previsto dalla legge 224/2012 istitutiva della figura del meccatronico.

Sulla base della legge citata infatti tutte le aziende, il cui responsabile tecnico avesse posseduto la sola qualifica di meccanico o di elettrauto, avrebbero dovuto, entro cinque anni dall'entrata in vigore della stessa e quindi entro il 4 gennaio 2018, acquisire la qualifica mancante pena l'inabilitazione all'attività.
Oggi, sulla base di questa modifica, il termine trasla ancora di altri 5 anni e quindi consente di proseguire l'attività anche a coloro che non si fossero adeguati o attraverso la dimostrazione di aver effettuato lavorazioni definite “ a cavallo tra meccanica ed elettronica” o titolo di studio o apposito corso tecnico professionale, almeno fino al 2023.
Come associazione di rappresentanza di categoria siamo alquanto combattuti nell'esprimere, da una parte soddisfazione per una proroga che, se contenuta in un margine ragionevole (tipo un anno), avrebbe permesso alle aziende ancora non in regola di mettersi a posto, dall'altra disappunto in merito al periodo indicato quale proroga ovvero 5 anni che invece sanno di una vera e propria beffa perpetrata ai danni di tutte le imprese che si sono premurate di adempiere nei termini stabiliti a quanto disposto dalla normativa.
L'emendamento comunque non si ferma a questo e riguarda anche l'acquisizione dei requisiti professionali mancanti per le aziende già iscritte al Registro delle imprese o all'Albo Artigiani al momento di entrata in vigore della legge 224/2012.
Viene infatti meno, per i responsabili tecnici che volessero acquisire i requisiti professionali per una delle attività mancanti previste dalla legge di settore (legge 122/92) quindi ad esempio carrozziere/gommista, l'obbligo di far seguire dopo un corso di formazione riconosciuto attraverso gli standard formativi regionali, un anno di esperienza lavorativa all'interno di impresa del settore.
Di conseguenza, il responsabile tecnico ad esempio, oggi abilitato quale gommista, potrà decidere di acquisire la qualifica di carrozziere con il solo corso regionale senza dover per forza fare un anno di esperienza di lavoro in tal senso.
Pare quest'ultima una buona soluzione per evitare, ai responsabili tecnici già operativi da tempo ed in piena attività, un' inutile quanto dispersiva esperienza lavorativa ulteriore rispetto al corso di formazione.

 

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